DON LETTS Outta Sync

Un passato di collaborazioni con artisti del calibro di Bob Marley e dei Clash, un programma radiofonico sulla BBC, un Grammy Award, una laurea honoris causa, un'autobiografia uscita lo scorso anno, un docu-film sulla sua vita uscito quest'anno; basterebbero queste “poche” cose per far pensare che il sessantasettenne Don Letts non abbia bisogno di aggiungere altro al suo curriculum artistico e invece eccolo uscire con il suo primo disco, “Outta Sync”, curato interamente da Gaudì (amico di vecchia data).
Il disco risulta essere esattamente ciò che tutti si sarebbero aspettati da lui; partendo dal suo contributo “punky-reggae”, Don va a riflettere su come il mondo attorno a lui stia cambiando sia culturalmente che musicalmente.
Benchè non avesse alcuna intenzione di far uscire un disco da solista, durante il lockdown Youth (bassista di Killing Joke e vecchio collaboratore sia suo che di Gaudì) inviò sia a Don che a Gaudì delle linee di basso su cui lavorare, i due si chiusero in studio settimanalmente per nove mesi e da tutto questo ne uscì “Outta Synch”, prodotto interamente da Gaudì e scritto a quattro mani da Don e Gaudì.
L'album presenta dodici tracce che riflettono pienamente la miriade di interessi e gusti di Don Letts, nonché la sua visione globale unica. Nelle tracce troviamo featuring con Hollie Cook, John Cusack, Wayne Coyne dei Flaming Lips, Zoe Devlin degli Aalabama 3 e la figlia dello stesso Don.
Come ha detto Don, "Questo album è una sorta di riassunto del mio “cultural journey” e riflette il dualismo della mia esistenza, “black & british”.