Con quasi 20 anni nel mondo della musica, Aidonia presenta "Occupied Mind", il suo ultimo lavoro. Il titolo deriva dalla sua preoccupazione per la musica dopo la scomparsa di suo figlio nel dicembre 2022. Mentre fa i conti con la perdita del suo unico figlio, giustapposta alla notizia di un bambino atteso per dicembre 2023, Aidonia dice la sua su pensieri della famiglia, sull'amore, sui rapporti familiari e sulla protezione con qualsiasi mezzo. L'artista di “One Voice” resta fedele alla sua solita squadra che, secondo lui, lo sostiene nella musica e nella sua vita. L'opera d'arte di "Occupied Mind" è un'immagine nera di un cervello grondante di sangue dorato trasformato in note musicali. È stata progettata da God Henry, nativo di Chicago, che è il direttore artistico della maggior parte dei suoi progetti e singoli.
Non è la prima volta che un artista dancehall pubblica un concetto basato sul trauma emotivo, ma non capita spesso di sentire artisti hardcore del genere cantare ballate mature senza autotune alle loro mogli, come nell'esempio in "High and Fvck", "Diamonds" e "Caught Up", quest'ultimo pubblicato quattro anni fa su 4 Play Riddim prodotto da Trinidadian Millbeatz Entertainment e 4th Genna Music. Il progetto naviga senza sforzo tra trap-hall e hardcore dancehall, mettendo in luce l’influenza pionieristica di Aidonia in entrambi i regni a partire dalla metà degli anni 2000, il tutto evitando i temi trap prevalenti dell’era contemporanea, come le truffe.
Dall'abilità lirica mostrata in brani di chiamata alle armi come "Hell Raise" e "Gadly" all'eloquente cambio di codice in inni rap di lusso come "Dubai", "First Class" e "Fresh Drop", l'album approfondisce in uno spettro di emozioni, e infonde pura sincerità in “Faith”. La spacconeria di Aidonia traspare in brani come “Big Belly” e “Socrates”, rivelando il suo puro godimento per il processo musicale. In particolare, Govana, amica e confidente di lunga data di Aidonia, unisce le forze nell’unico film dell’album, “Thug Luv”, dove la loro palpabile chimica è al centro della scena. Composto da ben 23 tracce, "Occupied Mind" trascende le aspettative tipiche di un EP, posizionandosi in prima linea nell'offerta dancehall di fine 2023, guadagnandosi il posto come uscita di alto livello nel genere.
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